martedì 14 dicembre 2010

Attivismo Natalizio

Penso ai milioni di bovini stipati, ammassati in capannoni oscuri, legati sempre, immobili.
Penso ai cani rinchiusi a 5 in piccole gabbie nei canili. Penso agli insetti uccisi ogni giorno in tutte le case, solo perchè siamo così stressati che un semplice zzzzzzzzzz ci fa andare in bestia.
Penso al fetore dei capanni che ospitano il meglio della nostra produzione nazionale, kilometri di gabbie in cui galline vive e morte convivono pressate in gabbie più piccole di loro.
Penso alla solitudine che può provare un vitellino appena nato strappato alla sua mamma per garantire che il prezioso latte vada agli uomini, morirà qualche mese dopo.
Penso a piante abbandonate nella spazzatura, o buttate giù dai balconi, agli alberi tagliati per il mercato della legna da ardere.
Mannaggia alla miseria!
E se continuo a pensare, mi vengono in mente tante altre cose, che sarebbe bene voi sapeste, perchè non è meno colpevole chi non vuole sapere o si nasconde dietro il fatto che noi lo abbiamo sempre fatto.
E'ora di cambiare!
Ma è Natale, pensiamo a cose buone.

Che bel Natale , almeno per stare insieme attorno ad un pasto caldo. E certo i tuoi parenti penseranno che sei un poveraccio se non metti a tavola un tacchino, del vitello freschissimo o almeno uno Zampone.
Pensi che vomiterebbero se sapesero che il maiale era ancora vivo quando l'hanno bollito?

Guarda un pò cosa di solito si festeggia a Natale: il figlio di dio, che guarda caso, era un uomo.
Vi chiederete come mai possiamo fare agli animali, alle piante ed al nostro pianeta tutto quello che normalmente facciamo.
La risposta è semplice : antropocentrismo.E dall'idea di essere la specie privilegiata nascono due cose: la nostra eccessiva superbia e la nostra estrema solitudine.
Se riconoscessimo di appartenere al mondo tanto quanto tutto il mondo appartiene a noi non potremmo più sentirci superiori a nulla, nè potremmo mai sentirci soli. Saremmo connessi con tutto, sempre.
Impareremmo così a non sottovalutare le cose piccole ed a non sopravvalutare le cose grandi. E se sapessimo far tacere i nostri giudizi avremmo la più genuina occasione di incontrare veramente un altro essere vivente, sia esso pianta,uomo, ecosistema o animale.
Se la cosa v'ha scocciato, ve ne prego, non scusatemi!:)
Buon Natale a Tutti gli esseri.

giovedì 2 dicembre 2010

Alchemicamente riciclato!

Ecco a seguire la nuova linea di eco-art. Sono due bracciali creati con antiche forchette. Ma abbiamo dato forma anche a collane, orecchini ed anelli in stile.
Appena sarà possibile pubblicherò le foto.
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